LA CONFERENZA STAMPA DI ROSSI AL TERMINE DELLE PROVE LIBERE “Oggi è andata bene, mi dispiace per Lorenzo”"

Valentino Rossi ha chiuso la prima giornata di prove libere della MotoGP ad Assen con un 4° posto sull’asciutto e un 2° posto sul bagnato. Il pilota pesarese ha utilizzato il nuovo setting provato nei recenti test di Aragon e si è detto soddisfatto. I progressi fatti sembrano essere “importanti”, anche se andranno verificati domani nelle qualifiche e soprattutto sabato in gara. Il nove volte campione del mondo ha poi parlato della caduta costata a Lorenzo la frattura scomposta della clavicola sinistra, dicendosi dispiaciuto.

Alvaro Bautista "Rossi mi critica? Ognuno è libero di dire quel che vuole, io parlo in pista" / Alvaro Bautista explains Catalunya near miss with Valentino Rossi

Alvaro Bautista a MCN ritorna sulla sua caduta di domenica al Montmelò, dove è scivolato dopo poche curve dalla partenza e dove per poco non coinvolgeva per la seconda volta consecuitva anche Rossi. Il pilota del team Gresini è infatti scivolato nel cercare di superare Valentino Rossi in staccata. Come riconosciuto dallo stesso Bautista è caduto a causa delle gomme ancora torppo fredde e delle condizioni dell’asfalto particolarmente calde. A suo dire però non ha fatto una manovra molto azzardata, ha cercato di superare Rossi perchè sentiva che lo stava rallentando, anche se a dire il vero una staccata del genere, da o la va o la spacca, può avere senso all’ultimo giro non certo dopo due tornate, qando ancora hai tutta la gara davanti per superare chi ritieni ti stia rallentando.

Valentino Rossi “Buon test, ho trovato diverse cose che potranno servirci nelle prossime gare”

Valentino Rossi chiude la giornata di test in Catalunya con il 6° tempo staccato di 6 decimi dal suo team-mate Jorge Lorenzo. Il pesarese ha provato diversi setting per cercare soprattutto di migliorare il feeling con la moto nei primi giri di gara, quando con gomme nuove e con serbatoio pieno non si sente ancora al 100%. Alla fine il test è stato positivo perchè Rossi ha tovato diverse cose che lo potranno aiutare gia nelle prossime gare, anche se i progressi fatti oggi dovranno essere confermati dopodomani anche ad Aragon prima di essere portati in pista.

La Suzuki torna ma solo nel 2015. Si blocca il mercato piloti

Con uno stringato comunicato stampa in pieno stile giapponese, oggi la Suzuki ha ufficializzato quello che era ormai da tempo un segreto di Pulcinella e cioè che ritornerà in MotoGP con un motore quattro cilindri in linea e con Davide Brivio come team manger, ma la notizia vera è che il rientro non sarà l’anno prossimo ma tra due anni, nel 2015. Nelle poche righe del comunicato si legge che il test team proseguirà il suo lavoro in Giappone e in altri circuiti del mondiale e che il pilota tester sarà il francese Randy De Puniet.

LA CONFERENZA STAMPA DI ROSSI DOPO LA GARA DI BARCELLONA "“Io dallo psicologo? Non credo a quelle cose”

Valentino Rossi ha chiuso il Gran Premio di Catalunya in quarta posizione, ai piedi del podio. Il pesarese della Yamaha non è riuscito a tenere il passo di Lorenzo, Pedrosa e Marquez, che hanno disputato una bellissima gara. L’ex pilota della Ducati perdeva qualche decimo a giro, quello che è bastato a farlo arrivare a 5.874 dalla vetta. Ecco cosa ha dichiarato dopo la gara.

LA CONFERENZA STAMPA DI ROSSI AL TERMINE DELLE LIBERE "C'è più gusto ad essere primi"

E’ un Valentino Rossi raggiante quello che parla dopo la prima giornata di prove libere del Gran Premio di Catalunya, sesta tappa del motomondiale 2013. Il pesarese della Yamaha ha infatti ottenuto il miglior tempo di giornata andando a precedere il team-mate Jorge Lorenzo. Una prestazione convincente, anche se c’è ancora tutto domani per scegliere le gomme da utilizzare in gara.

Al Mugello l’Italia ammaina bandiera. Dopo 19 anni, nessun dei nostri sale sul podio

AAA cercasi motociclismo italiano. E’ questo l’annuncio disperato che arriva all’indomani del gran premio d’Italia del Mugello, che dopo 19 anni si è concluso senza italiani sul podio in tutte e tre le classi. Era dal 1994 infatti, che la gara toscana non vedeva nessun pilota tricolore innaffiare con lo spumante a fine corsa i suoi tifosi, mentre nella top class erano 17 anni consecutivi che un italiano chiudeva almeno tra i primi tre. Che quest’anno per i nostri colori sarebbero stati tempi duri si sapeva già all’inizio, ma un Mugello senza neanche un pilota azzurro in tutte e tre le classi davvero era difficile da immaginarlo.