venerdì 22 agosto 2014

Valentino Rossi si racconta in una lunga intervista: "Adoro questo lavoro e questa vita"


A 35 anni suonati, Valentino Rossi rimane ancora oggi uno dei maggiori protagonisti della MotoGP e, probabilmente, il suo esponente più popolare in tutto il mondo. Con quasi due decadi di successi alle spalle, punteggiati da ben 9 titoli mondiali (di cui 7 nella Premier Class) e oltre 100 vittorie, il campione pesarese non ha certo bisogno di presentazioni, e dopo la firma del prolungamento del contratto con Yamaha si appresta ad affrontare altre due stagioni 'al Top' che, a suo dire, potrebbero non rappresentare ancora il capitolo finale della sua incredibile e luminosa carriera.
 Nell'ultima puntata di After The Flag, il podcast ufficiale del Motomondiale, l'ormai leggendario fuoriclasse di Tavullia è andato ad analizzare quella che è la sua attuale situazione, tra passato, presente e futuro, ribadendo come la sua 'veneranda età' non rappresenti per lui un particolare ostacolo. Ne riproponiamo alcuni brani, partendo dalle sue parole in merito al suo rendimento di quest'anno:
"Sono abbastanza soddisfatto. Alla fine dell’anno scorso ero un pò deluso perché non ero riuscito a migliorare abbastanza il mio passo per lottare per il podio in tutte le gare. Così ho deciso di cambiare qualcosa. È stata una grossa scommessa, ma sono felice perchè quest’anno mi sto divertendo di più, sono più forte e più competitivo e soprattutto piú veloce in gara. Ho tanto lavoro da fare, devo ancora migliorare perchè il livello è molto alto, specialmente per quanto riguarda Marquez, ma anche Lorenzo e Pedrosa sono molto forti. Dobbiamo sempre lavorare sulla moto e continuare a migliorare, ma a me piace molto."
Sulle motivazioni che lo spingono ancora a dare il massimo in una serie così altamente competitiva come la MotoGP nonostante una carriera già colma di trionfi, il 'Dottore' ha spiegato:
"E' la mia più grande passione, amo moltissimo questo lavoro e questa vita. Mi piace molto guidare la moto e voglio continuare ad essere della partita. Non bisogna pensare troppo al passato. Sono molto fortunato, ho avuto una grande carriera nella quale ho ottenuto risultati importanti, ma se vuoi far parte del gioco allora devi guardare al futuro, a come migliorarti e così via. Volevo continuare e quindi ho firmato per altri due anni: cercherò di dare più del 100% in questa parte della mia carriera.”
per l'intervista completa vai su motoblog.it

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