domenica 25 marzo 2012

ROSSI: QUESTA E' LA VERA DUCATI, STIAMO IMBOCCANDO LA STRADA GIUSTA



Ecco l'intervista di Rossi rilasciata a gpone.com al termine della terza e ultima giornata di test:
“Questo è il nostro vero potenziale, non faccio i salti di gioia ma sono più tranquillo – afferma il Dottore – Il risultato del secondo test a Sepang non è stato del tutto sincero per quanto riguarda le nostre prestazioni”.

Quindi sei soddisfatto?

“Sono abbastanza contento, abbiamo lavorato bene, Crutchlow non è troppo distante (meno di un decimo ndr), il tempo non è male, soprattutto considerando che con la GP12 ho praticamente fatto solo 7 giorni di test, e sono riuscito a essere il primo dei piloti Ducati”.

E’ importante vincere il derby interno?

“Non è fondamentale, ma comunque conta, è un risultato che dobbiamo riuscire sempre a centrare”.

Tanto più che Hayden si è dimostrato molto veloce.

“Nicky sta andando forte, è in ottima forma, per noi è un buon riferimento”.

Come avete lavorato oggi?

“Abbiamo seguito il programma che era inizialmente previsto per ieri, ma che a causa della pioggia non siamo riusciti a fare. Per noi perdere una giornata è stato un grande svantaggio, avremo potuto ulteriormente migliorare”.

Cosa è successo venerdì?

“Abbiamo pagato gli errori fatti nel secondo test a Sepang, avevamo preso una strada sbagliata. Ce ne siamo accorti, abbiamo modificato la moto, sia all’anteriore che al posteriore, e siamo migliorati. Anche quanto fatto vedere ieri sul bagnato non rispecchia il nostro vero potenziale in quelle condizioni”.

Oggi quali sono state le tue sensazioni in sella?

“Posso di nuovo guidare come piace a me, fidarmi dell’anteriore in entrata di curva, avere quella confidenza che ti permette di osare”.

Rimangono però ancora dei problemi, qual è quello che ti preoccupa di più?

“Il comportamento della moto con gomme usate. Quando gli pneumatici sono nuovi le cose vanno abbastanza bene, ma quando si usurano il posteriore incomincia a scivolare molto e soffro di sottosterzo”.

E’ tutto risolvibile solamente con il set up?

“Non lo possiamo ancora sapere, ma abbiamo già parlato con Filippo Preziosi. Una cosa però è certa: questa è la moto con cui correremo tutta la stagione”.

Dagli errori si impara, qual è stata la lezione di questo inverno?

“Bisogna procedere passo dopo passo, un secondo sul giro non si recupera in un colpo solo. Credevamo di avere avuto delle idee rivoluzionarie dopo il primo test e invece ci hanno fatto cagare. Bisogna rimanere concentrati ed evitare di fare casino”.

Con quale aspettative parti per il Qatar?

“La posizione a cui possiamo puntare, se tutto andrà bene, è quella di oggi. I primi tre, Stoner, Lorenzo e Pedrosa, sono ancora troppo distanti e penso ci occorra fare ancora un passo avanti per arrivare allo stesso livello di Spies e Crutchlow”.

fonte:www.gpone.com





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