“I test del Mugello non sono stati male, quello che non mi è piaciuto è che il motore va più o meno uguale ma ce l’aspettavamo. Diciamo che al Mugello c’è stata una piccola modifica al motore, ma sapevo già che non sarebbe bastata; ci vuole qualcos’altro e la Ducati ci sta lavorando. Speriamo di poterla usare prima possibile ma per ora il motore rimane quello “vecchio”. Dobbiamo comunque dire che il test del Mugello può considerarsi positivo, anche se girando da soli è diffile capire, però soprattutto forcellone ed elettronica mi son piaciute. Ho girato abbastanza bene, più facilmente ed ho tenuto un ritmo di gara più “costante” e ho stressato meno la gomma posteriore. Adesso bisogna capire, il nostro obiettivo è migliorare sull’asciutto ed essere più vicini a quelli davanti, le Yamaha “nere” (Dovizioso e Crutchlow) e Bautista, non da domani ma eventualmente domenica pomeriggio. Io non ho avuto gli stessi problemi di chattering riscontrati da Hayden. Lui ha scartato il forcellone in alluminio e utilizzerà quello in carbonio, mentre a me è piaciuto subito, mi da meno problemi e lo utilizzerò. Avrò due moto con forcellone in alluminio ma possiamo comunque eventualmente tornar indietro anche qui, anche se spero di continuare con quello. Per quanto riguarda il motore, il prossimo sarà così poi vedremo per Laguna. Nei test continueremo ad utilizzare quello attuale. In quelli di Barcellona e Aragon dovremmo cercare di capire meglio elettronica e forcellone. Per migliorare l’erogazione dovremo fare modifiche più grandi e adesso ci stanno lavorando. Stiamo lavorando su un po di cose e Laguna Seca è un limite che la Ducati si è data per provare questo motore un po “più” diverso; anzi, non provare ma utilizzare, perchè andremo ad utilizzarlo anche prima; non so esattamente dove e quando (probabilmente il Mugello) ma non penso che possiamo andare a Laguna ed utilizzarlo senza averlo provato prima. Comunque da qui a Laguna mancano un sacco di gare e quindi dobbiamo cercar di far meglio prima. Spero vivamente che le modifiche possaro darmi qualcosa in termini di decimi, mentre Le Mans è stata un’occasione speciale e rimane la felicità di averla sfruttata al 100%. Io mi sento in forma, motivato, ma abbiamo bisogno di andare tecnicamente più forte. Dobbiamo cercare di iniziare bene da domani e vedere se domenica siamo più vicini…. se dovesse piovere “peccato”!. Per quanto riguarda il terremoto essere stati fermi non ha creato problemi… anzi, più che altro grande solidarietà per quelli che lo hanno sentito, anche ragazzi che lavorano con me e che hanno avuto tanta paura. Oltre a danni fisici adesso uno vive nel terrore di tornare dentro casa, non è una bella situazione, speriamo finisca presto ma per noi non è un problema.”
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