mercoledì 19 ottobre 2011

LA STORIA E LE IMMAGINI DELLE 6 VITTORIE DI VALENTINO ROSSI A SEPANG IN MALESIA



Domenica penultima gara dell'anno, si corre in Malesia, una delle piste preferite di Rossi. Qui Valentino lo scorso anno ha colto l'ultimo successo, ma nella classe regina Vale ha trionfato a Sepang ben 7 volte, nel 2001, 2003, 2004, 2006 e 2008 e 2010. Andiamo a ricordare quelle gare.


2001
 
Valentino, Valentino, Valentino. Una stagione memorabile quella dello scavezzacollo pilota di Tavullia. Neppure il caldo soffocante della Malesia ha offuscato il suo smalto. Il pesarese ha difatti colto a Sepang il decimo fiore di una stagione straordinaria. Solo Giacomo Agostini, arrivato a quota undici, e Mick Doohan, dodici successi in un anno, hanno vinto di più in un solo campionato 500.

Con Max Biaggi finito a terra dopo un contatto con Kenny Roberts jr, è stato facile per Loris Capirossi piazzarsi secondo, davanti all'australiano Garry McCoy. Ancor più facile per Daijiro Katoh centrare in un sol colpo la decima vittoria e il titolo iridato della 250 con una prova d'anticipo.

Dopo aver smentito le voci di rottura con la Honda, Rossi ha smentito in gara anche se stesso. Aveva previsto un gradino del podio, ha invece centrato la vittoria. La decima dell'annata. Il folletto ha sonnecchiato al via e ha anche preso una sfollata alla prima curva. Transitato quarto al primo passaggio, Valentino è stato poi omaggiato dalla duplice caduta che ha tolto di scena, alla quarta tornata, Biaggi e Roberts. Il romano è arrivato un pò lungo in staccata, urtando la ruota posteriore della moto di Kenny Roberts jr. Entrambi sono finiti nella ghiaia.

Preso il comando al dodicesimo passaggio, dopo aver fatto un sol boccone di Capirossi e McCoy, il pesarese non l'ha più mollato fino al termine. Tre secondi e mezzo abbondanti lo hanno separato da Loris Capirossi, secondo al traguardo dopo un avvincente duello con lo scodinzolante Garry McCoy, sempre di traverso a sbarrargli la strada.

2003
Valentino Rossi è campione del mondo di Moto Gp. Per la terza volta consecutiva nella classe maggiore, per la quinta volta in carriera, per la settima volta sullo scalino più alto del podio in questa stagione. Forse per l'ultima volta con la Honda. Il pilota di Tavullia ha dominato il Gran premio di Malesia a Sepang e ha tagliato il traguardo davanti a tutti. Soprattutto davanti all'unico rivale rimasto per il titolo, quel Sete Gibernau che ha avuto il grande merito sportivo di crederci fino alla fine.

"Si fa fatica a rendersi conto di tutto in così poco tempo - dice Valentiono ai microfoni di Italia Uno - sono felicissimo. Essere campione del mondo per la quinta volta non è poco. Anche oggi è stata una gara durissima. Sete è stato un grande e durissimo avversario oggi e per tutta la stagione. Con lui ho fatto tantissimi duelli e sono stati sempre leali. Voglio ringraziare comunque tutti quelli che mi sono stati vicini nel team, il mio fans club e tutti quelli di Tavullia che mi hanno seguito al maxischermo".


Sarebbe dovuto arrivare terzo Valentino per rimandare l'appuntamento iridato. Invece il pilota pesarese, seppur partito malino, ha vinto anche oggi. Dietro di lui: lo spagnolo, Biaggi, Hayden, Checa e Capirossi.


Rossi ha fatto una corsa perfetta. E' stato bruciato al via da Gibernau e si è ritrovato quarto. Al secondo giro, Vale era già secondo, all'ottavo ha sferrato l'attacco al catalano, lo ha passato e gli è rimasto davanti per i restanti 13 giri.


Una gara di controllo mentre l'unico duello dietro era tra Biaggi e Gibernau per il secondo posto. Duello durato fino al 14esimo giro, poi il romano si è arreso.

Archiviata gara e Mondiale, c'è la questione Honda. Ormai gli addetti ai lavori sono sempre più convinti che il rapporto tra Rossi e la più grande casa motociclistica del mondo sia finito. Si parla sempre più apertamente di divorzio e di un futuro alla Yamaha per il campione pescarese

2004
Strepitoso trionfo di Valentino Rossi nel Gran Premio di Malaysia riservato alla cilindrata regina delle motoGp: il centauro italiano ha centrato con la sua Yamaha la settima vittoria stagionale, la terza in assoluto a Sepang, ma soprattutto, dopo la sfortunata gara di domenica scorsa in Qatar, ha di nuovo incrementato a livelli di una certa sicurezza il proprio vantaggio in classifica generale nei confronti dello spagnolo Sete Gibernau su Honda, oggi solo settimo al traguardo.

A sole due gare dalla fine della stagione, Rossi vanta adesso
un margine di trenta punti rispetto allo spagnolo. All'arrivo, dopo aver dominato la corsa, il pesarese ha preceduto un redivivo Max Biaggi, già messosi in evidenza nel warm-up, e il brasiliano Alex Barros, entrambi su Honda. Sesto Loris Capirossi in sella a una Ducati.

A fine gara si è fermato, è sceso dalla moto e,
fornito di scopa dai suoi "compari", Valentino Rossi ha pulito per benino la pista davanti alla sua Yamaha M1. Uno sketch con il quale ha voluto ricordare la penalizzazione inflittagli dai commissari di gara sette giorni fa in Qatar. "Abbiamo messo su un'impresa di pulizie, approfitto della TV per farci pubblicità", scherza Rossi. "Vogliamo pulire lo sporco del motomondiale. Ci occupiamo di pozzi neri, ma anche della pulizia delle griglie di partenza".

Finito lo scherzo,
Rossi, commenta anche il risultato del Gran Premio di Malesia, quattordicesimo e penultimo appuntamento del motomondiale, con una vittoria che lo lancia a +30 su Sete Gibernau (Honda), oggi solo settimo. "Siamo arrivati qui supermotivati e concentrati", spiega Rossi. "Qui io ho sempre fatto bene. C'è stato un gran lavoro di tutta la squadra, tutti avevano una gran voglia di riscatto. Adesso ho 30 punti di vantaggio? E' giusto così".

2006
A Sepang si è corso il tredicesimo appuntamento della stagione con il Campionato del Mondo di MotoGP .
Sul tracciato Malese si parla però italiano!
Sono infatti Loris Capirossi e il vincitore della gara, Valentino Rossi, i protagonisti assoluti di giornata.
Il pilota della Camel Yamaha partito dalla pole position è subito veloce, con lui l’amico-rivale Loris Capirossi (Ducati Marlboro) che gli è a ruota.
In pista Dani Pedrosa (Repsol Honda) corre come se non avesse la lesione al ginocchio che voleva tenerlo lontano dalla gara, per alcune curve del pirmo giro Pedrosa riesce a mettersi davanti a tutti.
Ma sono Capirossi e Rossi che allungano rapidamente.
Dietro Pedrosa riesce a mantenere il terzo posto davanti a Nicky Hayden (Repsol Honda), che oggi capisce senza ombra di dubbio che chi gli sta davanti è decisamente più forte di lui.
A seguire, Sete Gibernau (Ducati Marlboro) e Casey Stoner (LCR Honda) sono troppo lontani per impensierire i piloti di testa.
Alla fine, dopo una serie di sorpassi mozzafiato con Rossi e Capirossi che si sfiorano a ripetizione, è il sette volte Campione del Mondo di MotoGP a imporsi e recuperare così preziosi punti mondiali.
“E’ stata una grandissima gara – ha affermato Rossi - capirla da dentro è più difficile ma abbiamo fatto veramente i numero con Capirossi. E’ stato divertente e anche Loris ha fatto una gara incredibile!! Con noi due davanti vengono sempre fuori gare bellissime. Ci siamo sfiorati e ci siamo sorpassati almeno 10 volte senza portarsi fuori traiettoria!! Loris era fortissimo in staccata, io invece ho guidato di precisione. L’agilità della M1 contro la potenza della Ducati! Sono 25 punti importanti, abbiamo fatto il nostro dovere, per recuperare punti si doveva vincere. Ci sono ancora 4 gare, 4 belle piste e alla prossima andiamo a Phillip Island, una pista che mi piace dove ho vinto gare e titoli mondiali.” Mentre Loris Capirossi ha dichiarato “E’ stata una bella gara, Rossi è stato bravo. Io ho avuto un po’ di problemi con il posteriore ma la gara è stata bellissima. Siamo due piloti che ci stimiamo, potevamo vincere tutti e due.”

2008
Gara da incorniciare oggi a Sepang (teatro della penultima gara del motomondiale 2008) per Valentino Rossi, che prima ha seguito Dani Pedrosa come un ombra per poi attaccarlo senza dargli possibilità di replica, andando a conquistare quindi la nona vittoria stagionale. In tutti i campionati definiti “più belli” da Rossi, il pesarese ha sempre colto nove vittorie e quindi la vittoria di Sepang è ancora più bella. Rossi ha anche conquistato il 150° podio in carriera. L’italiano è il secondo pilota nella storia a raggiungere tale traguardo assieme a Giacomo Agostini, il cui record di vittorie è già stato battuto nel corso dell’anno da Rossi. Rossi ha anche voluto congratularsi con Marco Simoncelli che oggi ha conquistato il titolo iridato della classe 250cc in sella alla Gilera. Ecco il Rossi-pensiero.
“Sono molto contento di questa vittoria perché in tutti i campionati più belli della mia carriera, incluso quello del 2004 con la Yamaha, ho ottenuto nove vittorie. Ovviamente questo non significa che non vorrò vincere la settimana prossima, ma per ora mi piace questo numero! Oggi è stata veramente dura perché era molto caldo. Una volta giunto dietro a Pedrosa ho provato a passarlo diverse volte, ma lui era decisamente veloce e costante. Giro dopo giro ho capito meglio in quale punto avrei potuto superarlo, riuscendoci e guadagnando in seguito terreno. Oggi tutto ha funzionato molto bene, la mia M1 e le mie gomme Bridgestone. Voglio ringraziare tutti per avermi permesso di essere così veloce questo weekend. Amo vincere qui perché questo è un circuito bellissimo, anche se oggi la gara è stata difficile, soprattutto gli ultimi cinque giri, nei quali mi sono dovuto sforzare per mantenere la concentrazione con questo gran caldo. È stato molto importante vincere qui anche perché nei test invernali avevamo effettuato una simulazione di gara molto veloce, alla fine della quale promisi al mio nuovo tecnico Bridgestone, Peter, che avrei vinto questo GP! Ho fatto una scommessa in febbraio, quindi oggi dovevo vincere! Infine voglio congratularmi col mio amico Marco Simoncelli per la vittoria nel Mondiale 250 cc. So quanto si è impegnato per raggiungere questo risultato, se lo merita – sono molto contento per lui.”

2010
Il pilota del team Fiat Yamaha Jorge Lorenzo ha conquistato il Campionato del Mondo MotoGP 2010 in una giornata che ha visto Valentino Rossi tornare alla vittoria in Malesia. Il terzo posto per Lorenzo - il suo tredicesimo podio su quindici gare finora disputate quest'anno - è stato sufficiente a fare di lui il secondo pilota spagnolo di sempre a vincere la corona nella classe regina. Rossi nel frattempo ha messo in scena una delle sue gare più spettacolari dopo una brutta partenza che lo aveva relegato in 11esima posizione, centrando la sua 46a vittoria per la Yamaha sulla M1 numero 46.
Lorenzo ha effettuato una brillante partenza dalla pole position scattando in testa seguito da Andrea Dovizioso, mentre Rossi, che partiva dalla sesta piazza, scivolava indietro mentre approcciava con il resto del gruppo la curva uno. Poche curve sono state però necessarie all'italiano per capire che non tutto oggi però era perduto, e subito ha iniziato a superare i suoi concorrenti, saltandoli rapidamente sino ad arrivare in terza posizione al quarto giro.
In quel momento Dovizioso stava mettendo pressione su Lorenzo e al nono giro il pilota spagnolo ha dato strada all'italiano, rendendosi conto che terminare la gara in modo sicuro fosse oggi più importante della vittoria. Subito dopo è stata la volta di Rossi di passare il suo compagno di squadra e il passaggio successivo il suo connazionale Dovizioso, esattamente nello stesso punto. Dovizioso ha resistito sino a quattro giri dal termine, ma Rossi, che in quel momento era ancora il campione del mondo in carica, è stato determinato a salire in cima al podio e alla fine ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 0,244 secondi. Questo risultato porta Rossi in terza posizione nel campionato, con un punto di vantaggio su Casey Stoner. 
Il campione di Tavullia sembra contento, nonostante Lorenzo gli abbia tolto il titolo iridato: “questo è un momento meraviglioso per me, sono molto felice di aver vinto in questo modo e riuscire ad ottenere la mia 46a vittoria con la Yamaha sulla mia M1. E’ stata una delle mie peggiori partenze e per un momento ero veramente preoccupato, ma entro poche curve ho capito che potevo recuperare, perché la mia moto oggi grazie ad un grande piccolo cambiamento che abbiamo fatto nel warm-up, (idea di Jeremy) ha davvero funzionato”.

“Ho guidato molto bene ed è stata una gara fantastica, una delle migliori della mia carriera credo. Volevo questa 46° vittoria tanto perché come tutti sanno si tratta di un numero speciale per me! Grazie al mio team perché tutti hanno lavorato duramente in questo weekend e credo che questo sia una grande ricompensa per tutti. Vincere in questo modoè una grande sensazione. Infine voglio dire complimenti alla Yamaha e a Jorge; è stato veloce per tutta la stagione, in tutte le piste e in tutte le condizioni e merita di essere il Campione del Mondo
. Ha concluso il centauro italiano del team Fiat.



Nessun commento:

Posta un commento