E’ un Casey Stoner avvelenato quello che commenta la decisione di Rossi di tornare in Yamaha. L’australiano ha affermato che il pesarese senza una moto perfetta non é in grado di vincere e lui e Burgess si sono dovuti rimangiare gli iniziali proclami di grandezza del 46 in sella alla Desmosedici. “Credo che debba fare un bel bagno di umiltá – ha affermato Stoner a MCN – Non ha combinato nulla con la Ducati, anzi spesso viene anche battuto da Nicky e Barberà e non é certo una cosa di cui andare fieri. Abbiamo sentito tutti che voleva fare grandi cose con Ducati ma non é arrivato nessun risultato. Burgess aveva detto che in 80 secondi mettevano a posto la moto, ma si sono rimangiati le parole sin dal primo giorno in sella alla Desmosedici. Mi dispiace per le persone che lavorano su quella moto. Valentino ha ammesso che lui se la moto non é perfetta non se la sente di spingere oltre il limite. Mi dispiace perché hanno fatto tutto quello che potevano ma Rossi non ha mai portato risultati a casa. Alcuni piloti nel paddok credono di saper sviluppare le moto ma Valentino ora ha capito che non é in grado di farlo con Ducati. E’ ovvio che lui senza una moto perfetta non è in grado di vincere. Al Mugello aveva scritto sul suo casco “Restiamo uniti” e poi é scappato via…una cosa certamente non bella per i ragazzi della Ducati”
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