giovedì 28 marzo 2013

Davide Brivio “Lavorare con Rossi è eccitante ma onestamente mi manca il mio vecchio lavoro di team manager”


MotoGP: Davide Brivio “Lavorare con Rossi è eccitante ma onestamente mi manca il mio vecchio lavoro di team manager”


Davide Brivio è sempre più vicino a tornare a lavorare come team manager con la Suzuki. Brivio che fino alla fine del 2010 ha lavorato come team manager in Yamaha, aveva deciso alla fine di quell’anno di lasciare il suo lavoro con la casa di Iwata per restare con Valentino Rossi pilota che era stato proprio lui a portare sulla M1 nel 2003 convincendolo a lasciare la plurivincente Honda per una moto che non vinceva un nulla da anni. Però quando è arrivata la chiamata di Suzuki alla fine del 2012 Brivio ha subito dato parere positivo e ora le parti sarebbere vicine a chiudere l’accordo. Come rivelato a MCN nel corso dei recenti test di Jerez, Brivio è indeciso sul da fare, perchè se lavorare con Rossi gli è sempre piaciuto, tornare in prima linea nei box come team manager gli piacerebbe molto.
A lui la parola:




“Sono stato molto vicino a chiudere l’accrodo con Suzuki negli scorsi mesi – ha affermato Davide Brivio – i giapponesi hanno un programma di test da fare gia quest’anno e stanno continuando a pensare di tornare nel 2014. Questa comunuque è una decisione che prenderanno nei prossimi mesi. Sto parlando con loro e per me sarebbe un piacere lavorare con loro ma fino ad oggi non c’è nulla di definitivo. Per ora c’è un piano per vedere il livello della moto per poi decidere cosa fare in futuro. La loro idea è che io potrei aiutarli per organizzare questi test. Quando mi hanno chiamato sono stato molto onorato. Ora però io lavoro con Valentino Rossi e la VR 46 ed è un lavoro che mi piace molto. Lavorare con un campione come lui è eccitante ma onestamente mi manca il mio vecchio lavoro di team manager. Sono un pò indeciso su cosa fare. Sono entrambi due mesteiri bellissimi, ma quest’anno vorrei lavorare anche con Suzuki, poi la decisione che prenderò dipenderà anche da coome andranno le cose in futuro. Certo sarebbe importante per me iniziare già quest’anno a lavorare con Suzuki per poi essere già più uniti il prossimo anno”

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