lunedì 25 marzo 2013

I TEAM DI MOTOGP VOGLIONO REINTRODURRE L'INUTILE NORMA CHE VIETA DI ORGANIZZARE TEST PRIVATI

I test privati in MotoGP potrebbero essere nuovamente vietati in futuro. Nel paddok infatti molti sono stati critici con la Honda e la Yamaha per la loro decisione di andare a girare al COTA la scorsa settimana e i rumors lasciano capire che il prossimo anno potrebbe ritornare il divieto di girare tra una gara e l'altra al di fuori dei pochi test pre stagionali organizzati dalla Dorna. La MotoGP tornerà quindi ad essere l'unico sport dove non ci si può allenare tra una gara e l'altra, impedendo così a chi è in difficoltà di recuperare il gap.

Come riportato da MCN, a Jerez in questi giorni si è gia iniziato a parlare dell'anno prossimo e si sta organizzando il calendario dei test invernali. Herve Poncharal, il presidente dell'associazione dei team ha affemrato a MCN: "Non abbiamo nulla contro chi ha deciso di girare ad Austin, ma tutti pensiamo che in futuro è meglio impedire questi test privati. Per tradizione il primo test lo facciamo a Valencia un giorno dopo l'ultima gara, ma vogliamo andare in un altra pista spagnola. Quel che è certo è che ci saranno solo tre test ufficiali, dovrebbero essere a Sepang due volte e poi a Jerez oppure in Qatar o un'altra pista". In realtà a spingere più degli altri per reintrodurre il divieto dei test è la Ducati che non è voluta andare ad Austin per risparmiare. A MCN Paolo Cuiabatti ha affermato "La Dorna dice di voler diminuire il divario tra team satelliti e ufficiali ma poi lascia girare quando e quanto pare. Dal meeting di Jerez è emerso comunque che sarà importante tenere i costi sotto controllo e cercare di creare situazioni uguali tra i team. Nessuno può vietare alla Honda di andare al COTA, ma questo ha creato un grosso vantggio per loro, il contrario di quanto dice di voler favorire la Dorna" Ciabatti avrà anche ragione, ma è mai possibile che dei colossi come sono le case impegnate nel motomondiale non abbiano soldi per girare su una pista mai vista prima e si debbano ridurre ad andare su una pista il weekend di gara? Il divieto dei test verrà reintrodotto per ridurre i costi, così come fece la Dorna nel 2009, ma poi in realtà non servì a nulla e infatti fu abolita a fine 2011. Questo perchè le case siccome non potevano girare con i loro piloti, iniziarono ad organizzare test privati con piloti tester (vedi i test Ducati organizzati con Battaini o la Honda con Rea). Quindi i soldi per organizzare il test venivano spesi lo stesso ma girando con i piloti tester si raccoglievano molte meno informazioni rispetto a quelle che possono raccogliere direttamente i piloti che quelle moto le guidano nelle gare, andando un paio di secondi pià veloci dei tester. Nel 2011 le case capirono che quella norma non solo non faceva risparmiare nulla, ma anzi faceva buttare denaro con test molto infruttuosi e ora la vogliono riproporre? Andiamo bene...

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