mercoledì 15 maggio 2013

Davide Brivio "Rossi deve trovare il setup giusto che gli permetta di giocarsela almeno con Lorenzo"

MotoGP: Davide Brivio “Rossi deve trovare il setup giusto che gli permetta di lottare almeno con Lorenzo”
Davide Brivio ad MCN parla dell’inizio di stagione di Valentino Rossi. A suo dire il pesarese ancora non ha trovato il setup migliore per la sua moto, quel setting che gli permetta di essere competitivo per tutta la gara e non solo nella seconda parte. Infatti nelle prime tre gare Rossi è sempre partito in sordina per poi iniziare a girare nella seconda parte con i tempi dei primi tre. Anche in Qatar dove fece una gara fantastica, recuperò nel finale, ma nella MotoGP di oggi dove le gomme e l’elettronica permettono a chi è a posto di girare sempre con più o meno gli stessi tempi, è fondamentale andrar forte sin dal primo giro.
Ecco cosa ha detto Brivio:





“Credo che Rossi stia ancora lottando per trovare il miglio setup per la moto – ha affermato Davide Brivio – a parte il Qatar, nelle altre gare non si è sentito a suo agio sulla moto e in gara solo dopo metà corsa si è sentito davvero a posto, però poi solo a Losai è riuscito a recuperare salendo sul podio. Il suo problema ora è che non riesce a sentirsi bene in sella per tutta la corsa. I test invernali sono andati bene, ma poi è solo in gara che davvero capisci il tuo vero livello. Per esempio nel test di marzo a Jerez la Yamaha sembrava avanti e la Honda in difficoltà, ma poi in gara è accaduto l’esatto contrario. Sono le gare a dirti il tuo vero livello e queste prime tre gare hanno detto che Rossi non è a posto per tutta la durata della gara, perciò si deve ancora lavorare sulla moto.
In Qatar all’iniizo della gara ha dovuto lottare per controllare l’anteriore e ha avuto qualche problemino anche con il posteriore. Il bilanciamento della moto non è ancora il migliore per il suo stile di guida. Secondo me al momento la Honda è migliore della Yamaha ma Valentino deve almeno cercare di stare con Lorenzo e giocarsela con lui. Deve essere questo il primo obiettivo da raggiungere e credo che la Yamaha lavorando un pò risucrà ad aiutarlo. Certo gli ultimi due anni la Yamaha è stata sviluppata da Lorenzo, ma il DNA della moto è rimasto lo stesso. Ora dopo che si sono corse tre gare Yamaha starà pensado a come migliorare la M1 e con due piloti come Rossi e Lorenzo sarà più facile trovare le soluzioni.
Ora Valentino è a 18 punti dalla vetta, perciò bisogna trovare delle soluzioni quanto prima per non aumentare ancora il distacco. Ora ci sono tre piloti molto veloci e se riuscirà a raggiungere il loro livello, inizieranno a rubarsi punti l’uno con l’altro e quindi si potrà recuperare in classifica. Se si sentirà a uo agio in sella allora Valentino sarà pronto a lottare. A Jerez ha visto da dietro la lotta tra Marquez e Lorenzo, 4° è stato un buon risultato ma lui vuole lottare con i primi”

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