giovedì 3 febbraio 2011

INTERVISTA A VALE ALLA FINE DEI TEST DI SEPANG

Tre giorni di test, che sensazioni hai dopo queste prove di Sepang?
Sono molto contento perché prima di arrivare qui avrei messo la firma per fare venti, trenta giri al giorno e invece nei primi due ne ho fatto una quarantina e oggi cinquantadue. Certo, alla fine ero davvero finito, anche perché il resto del mio corpo lavora in maniera diversa dal normale, devo fare molte cose con il braccio sinistro che quindi è molto affaticato.
La spalla come sta messa?
Sono felicissimo per la spalla perché migliora giorno per giorno e anche dopo lo stress di aver guidato una MotoGp al limite non ha nessun problema: adesso è solo una questione di forza. Ho guadagnato anche dal punto di vista del movimento tanto che non credo che adesso il limite fisico valga un secondo ma piuttosto sui cinque o sei decimi, che perdo soprattutto in frenata e in entrata di curva.  
E per quanto riguarda la moto a che punto siete?
Abbiamo lavorato bene per tutti e tre giorni, siamo riusciti a raccogliere molti dati e oggi siamo riusciti a risolvere il problema di 'chattering' che avevamo ieri.
Ovviamente rimane molto da fare ma rispetto all'inizio dei test ci siamo avvicinati decisamente a quella messa a punto di base che stiamo cercando. Non dobbiamo cambiare il carattere della Desmosedici, dobbiamo sfruttare le sue caratteristiche migliori, la stabilità ed il motore, e migliorare altre aree, soprattutto il comportamento in curva per farla girare meglio.
Qunidi ne è valsa la pena venire qui a Sepang, nonostante le condizioni fisiche non ottimali...
Si si, la valutazione complessiva dei test non può che essere buona, siamo a un secondo dai primi e anche nel pomeriggio, girando con le gomme da gara, il distacco rimaneva sui sette, otto decimi. Ho bisogno di fare ancora chilometri per capire altre cose della GP11 e, anche se devo modificare un po' il mio stile di guida, adesso sento la Ducati molto più mia.  
E allora ci vediamo per il prossimo test sempre a Sepang dal 22 al 24 febbraio per continuare questa straordinaria sfida Dottor Rossi;)

Nessun commento:

Posta un commento