Domenica tutti in pista a Lagnua Seca tranne Lorenzo e Pedrosa…o forse no, ci saranno anche loro?

Il weekend del Sachsenring era iniziato con due protagonisti per la lotta al titolo, Dani Pedrosa e Joge Lorenzo, ma dopo i tre giorni in terra tedesca tutto è cambiato: la lotta per la corona della MotoGP oltre ai due piloti su citati, vede coinvolti anche Marc Marquez, Cal Crutchlow e Valentino Rossi.

Il rookie della Honda non solo è tra i favoriti, ma ora è addirittura in testa con due punti di margine sul suo team mate Dani Pedrosa. Certo questo sconvolgimento del campionato è dovuto solo al fatto che sia Pedrosa che Lorenzo si sono incredibilmente infortunati entrambi nella tre giorni sul toboga del Sachsering costringendoli a saltare la gara. Questo 0 in classifica si è rivelato pesantissimo perchè ora il mondiale da corsa a due è diventato gara di gruppo. Ora comunque i primi 5 piloti della classifica hanno tutti uno zero a testa e a dieci gare dal temrine tutto può succedere.

Certamente il favorito numero uno ora come ora appare Marc Marquez, anche perchè è in testa ed a differenza dei suoi più diretti inseguitori Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, è in piena forma mentre loro neanche sanno se saranno in pista a Laguna Seca il prossimo weekend. Ufficialmente i due hanno affermato che non ci saranno, anche se, soprattutto Lorenzo farà di tutto per tornare subito per non perdere ancora punti in classifica. A conferma di questa voce che gia ieri pomeriggio girava nel paddok, stamattina il team Yamaha ha spedito nelle casse per Laguna Seca anche la moto ed il materiale del maiorchino. Anche il suo compagno di team Valentino Rossi ha affermato che Lorenzo quasi sicuramente sarà in pista domenica anche per approfittare dell’infortunio di Pedrosa sabato. Wilco Zeelemberg, il team manager del maiorchino, ha affermato che è normale che il materiale venga spedito a Laguna Seca e che Lorenzo non ci sarà a quella gara, ma conoscendo il carattere mai domo di Jorge lo stop non è così scontato.
E se Jorge ritorna subito, Dani a quel punto che farà resterà a guardare o accorcerà anche lui i tempi di riposo?
Minori chance di titolo sembrano averle Cal Crutchlow e Valentino Rossi, il primo perchè guida comunque una moto satellite, anche se in realtà poi ogni domenica è lì a vendere cara la pellaccia, a dispetto del fatto che corra per un team privato contro i piloti factory. Il pilota del team Tech3 quest’anno è maturato tantissimo, riesce a gestire bene i suoi limiti ed è sempre un cliente duro per tutti, anche se fino ad ora dei primi 5 è l’unico a non essere ancora riuscito a vincere una gara in MotoGP.
Il più in difficoltà in questo quintetto sembra proprio il più titolato, Valentino Rossi. Il pesarese è infatti sta ancora riprendendosi dopo i due durissimi anni in Ducati e dopo 8 gare è ancora alla ricerca del setup migliore, quello che gli dia la confidenza giusta per tutta la gara per entrare in curva il più forte possibile. Il feeling giusto fino ad ora lo ha trovato solo ad Assen e li ha messo subito tutti gli altri in riga, ma deve certamente migliorare il metodo di lavoro del suo team per scendere sempre in pista al meglio perchè gli altri “ragazzini terribili” non si lasciano certo intimidire dai numeri da capogiro del#46, 106 vittori in MotoGP e 180 podi, compreso quello di ieri.