giovedì 8 settembre 2011

IL RACCONTO E LE PAROLE DI ROSSI DOPO IL TEST AL MUGELLO CON LA GP12 EVO LA NUOVA DUCATI 1000



Valentino Rossi è sceso oggi in pista al Mugello, sfruttando la sesta di otto giornate di test “1000″ a disposizione secondo regolamento, per provare la base della Ducati 2012. Il pesarese ha completato 82 giri non senza qualche problema di troppo.
All' inizio del test infatti, Rossi è scivolato all’altezza della esse Scarperia-Palagio, anche se la scivolata è avvenuta mentre Vale provava la moto con il vecchio telaio. Rossi ha infatti voluto fare un confronto con la nuova GP12 e quella vecchia. Mentre nel pomeriggio si è fermato a bordo pista per un problema tecnico.
Affiancato nei collaudi della “nuova” Ducati Desmosedici GP12 dal tester Franco Battaini con Filippo Preziosi e Vittoriano Guareschi a seguire i lavori dai box, Valentino ha così raccontato l’andamento delle prove al Mugello.
E’ stata una giornata interessante anche se molto lunga perché abbiamo girato fino alle 18:30“, spiega Valentino Rossi. “Lavorare sullo sviluppo della moto è una cosa che richiede grande concentrazione e impegno ma è sempre molto eccitante e coinvolgente far parte di un gruppo che spinge al massimo nella stessa direzione. Oggi abbiamo verificato diversi aspetti di elettronica e di ciclistica della GP12 raccogliendo molte informazioni utili per Filippo e i ragazzi a casa. Credo che il lavoro sia ben avviato in vista dei prossimi passi che andremo a fare“.
Non ci sono al momento conferme se il nuovo telaio in alluminio (che dovrebbe essere sempre portante) sarà disponibile per la Ducati già per il prossimo Gran Premio di Aragon, anche se non è escluso che sulla pista spagnola troveremo il nuovo telaio…
Nelle due foto vediamo il confronto tra la GP12evo e sotto la gp12 o gp11.1. Il telaio collega canotto anteriore a forcellone motore ed è bello grande e lucido.
Le differenze sostanziali sono nel codino, che prima andava a "tappare" il telaio mancante che invece ora è in bella mostra nero subito sotto il serbatoio. fonte bikeracing.com



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