Nessuno degli uomini di Borgo Panigale, nel paddock di Misano lo ha negato il test del Mugello dei prossimi giorni, con lo stesso Valentino che affermava: «Speriamo di provare delle cose nuove». A fargli eco è stato Filippo Preziosi, l'ingegnere padre di tutte le desmosedici, che pur non facendo trapelare molto, ha confermato l'impegno a pieno regime per fornire a Rossi tutto quello di cui ha bisogno. In queste ore, mentre Lorenzo prova e Valentino aspetta, arriva dalla Spagna l'indiscrezione secondo cui al Mugello ci sarebbe un telaio costruito dall'inglese FTR su una delle Ducati che proverà Rossi. La voce, che arriva da
Catalunya Radio, parla di una struttura classica in alluminio che, se dovesse andare bene al pilota italiano, potrebbe fare da base di partenza per la moto del prossimo anno. Che Valentino chiedesse ormai da tempo novità importanti, non è un mistero. Il casco celebrativo portato a Misano, con le imprecazioni nel guidare la Ducati stilizzate a mò di fumetto, sono la goliardica conferma che arriva direttamente dal nove volte campione del mondo.
Per quanto riguarda i test che si svolgeranno a partire da mercoledì prossimo sulla pista nei pressi di Scarperia, le bocche di tutti sono rimaste cucite. Ma Rossi ha una gran voglia di fare chilometri, per non trovarsi come quest'anno a combattere da Davide contro la potenza dei Golia nipponici, oggi interpretati soprattutto dai piloti che hanno una Honda. In questo momento Honda e Yamaha sembrano già più avanti della Ducati, che è stata costretta a mettere in campo dal Gp d'Olanda, la GP11.1, ossia la 800 con ciclistica pensata per il 2012. Questo bruciare le tappe, dunque, ha per forza cambiato i piani in casa Ducati, anche perché, nonostante gli sforzi, l'unica parte veramente migliorata della nuova Desmosedici in dotazione ai piloti ufficiali è la posteriore, mentre permangono le difficoltà con la ruota anteriore, che ancora non trasmette il giusto feelin.
fonte: edizionioggi.it
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