Valentino Rossi al termine del gp di Motegi, finito con un 6° posto, ai microfoni di gpone.com, si sfoga e afferma:
“Mi sarebbe piaciuto molto vincere con la Ducati, sarebbe stato più bello che tornare in Yamaha e ho sempre dato il massimo. Io ho sempre dato il massimo, come tutti i ragazzi che lavorano in pista con me. A
volte mi sono arrabbiato, più che altro delusione perché quando non
siamo riusciti risolvere i problemi è stata la colpa ai piloti e si è
pensato a trovare qualcuno in grado di guidare questa moto, quando
invece secondo me bisognava concentrarsi solo sui difetti.
“C’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto perché Honda e Yamaha adesso sono perfette – continua il Dottore - Ducati dovrà rimboccarsi le maniche per raggiungerle. Saranno altri ad avere questo compito. Io posso solo concentrarmi per queste gare che rimangono,
non voglio mollare. Anche a me non piace ottenere questi risultati,
magari le altre piste ci aiuteranno di più o grazie a condizioni
particolari riusciremo a fare meglio. Sono ancora in lotta per il 5° posto in campionato, anche se so che Bautista e Crutchlow sono più veloci. Però
bisogna avere degli obiettivi, altrimenti passa la voglia e perdere
concentrazione su queste moto può essere molto pericoloso”
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