martedì 23 ottobre 2012

Valentino Rossi “Guardando le gare della MotoGP attuale è difficile restare svegli”

“Questo è il peggior momento per la MotoGP dal 2000, l’anno del mio esordio nella classe regina” il pesante commento arriva non da uno qualunque ma da Valentino Rossi, in pratica l’uomo che ha fatto la storia della MotoGP.
In un’intervista rilasciata alla BBC il pesarese ha parlato dell’attuale momento di difficoltà che vive il motomondiale e in particolare la MotoGP con gare noiosissime, dove gli sbadigli degli spettatori sono di gran lunga superiori ai sorpassi che si vedono in pista.

Il pesarse ha poi parlato anche del 2013 anno in cui tornerà in Yamaha.
“Sono gare noiose – ha affermato Valentino Rossi alla BBC – e guardandole è davvero difficile restare svegli
Poi parlando di questi suoi anni in Ducati e del futuro in Yamaha il pesarese ha aggiunto: “Questi anni sono stati i miei più difficili. L’anno prossimo sarà dura ma credo che avrò il potenziale per vincere qualche gara. E’ un vero peccato sia per la Ducati che per me che sia andata così. Era un sogno, una scommessa grande ed importante da vincere ma sfortunatamente non ci siamo riusciti. Sono state due stagioni davvero difficili. Abbiamo provato un sacco di cose ma nulla è servito per risolvere i nostri problemi. Abbiamo fatto qualche buona gara e ottenuto dei buoni risultati ma non certamente quello che tutti si aspettavano da noi. Abbiamo perso questa scommessa”
Rossi quindi il prossimo anno tornado in Yamaha sarà per la prima volta nella sua gloriosa carriera, nel ruolo di seconda guida nel suo team. Lorenzo infatti si prepara a diventare di nuovo campione del mondo. Il pesarese non poteva trovarsi compagno di team più difficile da gestire, ma per lui ora come ora conta potersela giocare nuovamente con i piloti migliori. “Alla mia età – ha affermato – non so quanti anni ancora potrò correre in MotoGP, perciò voglio correre con la moto migliore che posso avere. Fortunatamente nella mia carriera ho vinto qualcosa perciò ora mi servono le giuste motivazioni per scendere ancora in pista. Devo quindi arrivare in circuito ogni weekend con almeno la chance di poter lottare per la vittoria. E’ questa la ragione per cui ho deciso di cambiare team a fine anno”


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