domenica 6 gennaio 2013

Jeremy Burgess "Stoner ci mancherà. Aveva un gran talento e lo si vedeva gia nel 2002 al suo esordio"


Jeremy Burgess a MCN parla del suo connazionale Casey Stoner e lo fa con parole al miele. Nonostante Burgess in tutti questi anni sia sempre stato un avversario di Stoner, il capo tecnico di Valentino Rossi afferma che Casey è sempre stato un ottimo pilota e che lui aveva notato il suo talento sin dal 2002, quando esordì nel motomondiale in 250cc a soli 15 anni.
"Credo che tutti sanno che Casey è speciale e dotato di un enorme talento con le moto - ha affermato Burgess - Quando penso a lui, ripenso ancora a quel ragazzino senza paura che vidi uscire da un incidente nel 2002 in Sud Africa mentre guidava una 250cc. Era solo la sua seconda gara nel motomondiale e gia era davanti a tutti e si vedeva già che aveva talento. Nessuno lo aveva mai visto prima ma capimmo subito che poteva andare lontano.

Ha vinto gare in tutte le cilindrate e i suoi record parlano per lui. Ci mancherà, questo è sicuro. Tante delle cose che ha detto su questo sport sono vere. Portare queste moto non è una cosa da tutti. Devi essere tra i migliori al mondo per guidarle, ora però non bisogna trasformarle in qualcos'altro rispetto a come sono oggi. Casey e gli americani in generale vengono in MotoGP non per diventare famosi ma per vincere e rispettano tutti quelli che ci sono riusciti. Lui ha vinto e ha sempre guidato alla grande e non possiamo certo ignorare i risultati che Casey ha portato a casa in questi anni"

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