venerdì 22 febbraio 2013

Ben Spies "Secondo me non bisogna stavolgere la Ducati per migliorarla"

Ben Spies spera di essere a posto fisicamente la prossima settimana per il secondo test che la MotoGP terrà a Sepang da martedì a giovedì. Nel test di inizio mese infatti, il pilota del team Ducati Pramac è stato pesantemente condizionato dai postumi dell'intervento alla spalla fatto a fine 2012. Il dolore gli ha impedito di spingere forte e quindi Speis ora come ora non sa ancora dove il suo team dovrà mettere le mani per migliorare la moto.
Una cosa però l'americano ha capito, le modifiche andranno fatte, ma senza stravolgere la moto altrimenti non ne verranno più fuori. "Spero di essere al 100% la settimana prossima a Sepang - ha affermato Ben Spies come riportato da crash.it - Ho passato le ultime due settimane con il mio preparatore e fisioterapista in Australia, facendo tutto il possibile per essere al meglio. Spero che la settimana prossima starò meglio. Non solo con la spalla ma in generale. Nello scorso test ho chiuso in una posizione non buona, soprattutto rispetto alle Honda ed alla Yamaha. In Ducati sappiamo che dobbiamo lavorare per cercare di recuperare. Il pacchetto che abbiamo adesso necessita di lavoro di sgrossatura per tirare fuori il meglio che abbiamo, dobbiamo trovare prima tutte le cose migliori per capire in che direzione andare con lo sviluppo. Credo che questo sia stato l'errore degli scorsi anni. Erano troppo aperti ai cambiamenti, ma ora lo hanno capito. L'obiettivo ora è tirare fuori il 100% dal pacchetto a disposizione, poi svilupparlo nel modo migliore. Nel primo test non ho potuto spingere più di tanto. Ora dobbiamo vedere come starò fisicamente, se potrò spingere a pieno il gas, in modo da poter capire cosa dobbiamo mettere a posto"

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