Al primo posto sulla lista dei desideri dei piloti Yamaha, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, c’è il cambio seamless che nel primo test di Sepang non si è visto sulle M1.
La Yamaha è l’unica casa in MotoGP che ancora non lo ha adottato. La prima ad usarlo è stata la Honda all’inizio del 2011, seguita qualche mese dopo dalla Ducati guidata allora dal pesarese.
Sulla questione si è espresso lo stesso Rossi a Sepang che come riportato da sportrider.com ha affermato “Ducati ha il cambio seamless, ma non è come quello della Honda. Diciamo che è a metà strada tra quello della Honda e quello della Yamaha”.
Anche Lorenzo non vede l’ora di porvare il cambio seamless, “Sicuramente è molto meglio averlo che non averlo – ha affermato il campione del mondo in carica - perchè permette di migliorare l’accelerazione su circuiti come il Qatar, in cui ci sono curve lunghe dove puoi mettere le marcie dentro a gas spalacato. Ma al momento non lo abbiamo e non sappiamo neanche se tra un anno o due sarà vietato dal regolamento. Fortunatamente abbiamo altri punti forti come la frenata in ingresso curva, ma se vogliamo migliorare dobbiamo farlo lì. Grazie al semless, i piloti Honda non devono rischiare più di tanto nel rialzare la moto dopo aver fatto una curva. Spero di averlo in futuro ma sembra difficile che arriverà già quest’anno, forse nel 2014″
Infatti dalle notizie trapelate sembra che questo nuovo cambio arriverà sulle M1 solo dal prossimo anno. Rossi, a chi gli ha chiesto se la Yamaha gli ha detto che sarà pronto quest’anno ha risposto “No mi hanno detto di no, ma noi speriamo che arrivi quanto prima perchè grazie a quel cambio c’è un vantaggio e per il pilota diventa più facile”
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