mercoledì 31 agosto 2011

LA STORIA E LE IMMAGINI DELLE DUE VITTORIE DI ROSSI A MISANO




 Domenica torna il pista la motogp con il gran premio di San Marino che si corre a Misano sulla Riviera Adriatica. Siamo praticamente a due passi da Tavullia, il paese di origine di Valentino Rossi. Quindi se il Mugello è da sempre la casa di Vale, Misano è il suo giardino! Il motomondiale è tornato qui nel 2007 dopo una pausa di una quindicina di anni, e nelle ultime quattro edizioni,  sono stati due i succesi di Rossi, ricordiamoli.

2008
La domenica continua ad essere la giornata preferita da Valentino Rossi. Il venerdi’ e il sabato come da consuetudine sono dominio Ducati, mentre quando c’e’ di mezzo la gara il pesarese piazza sempre la zampata del grande campione, che vince sia per il grandissimo manico sia per l’esperienza e la furbizia, qualita’ che il suo rivale Casey Stoner deve ancora maturare al meglio. Come al solito Stoner partito dalla pole scatta a razzo e guadagna secondi sul gruppo in pochi giri. Valentino invece ci mette diversi giri per superare prima Lorenzo e poi Pedrosa e quando ottiene la seconda posizione ha circa 2 secondi di svantaggi dalla Ducati numero1. Mentre Vale ancora pensa a come rimontare il gap ecco che Stoner si stende togliendo così a Rossi ogni problema e regalandogli il 3° successo consecutivo.

Anonimo quarto posto per Daniel Pedrosa seguito da Chris Vermeulen e da James Toseland sulla Yamaha M1. Gli italiani si piazzano al settimo posto con Loris Capirossi, ottavo Andrea Dovizioso e nono Marco Melandri, posizionato meglio del solito.

Per Valentino Rossi si tratta della vittoria numero 68 nella massima categoria che gli permette di raggiungere il record che apparteneva al grandissimo Giacomo Agostini. "A un certo punto in gara ho anche pensato ad Agostini - ha spiegato Valentino - perché oggi l'ho visto prima della gara, l'ho visto sorridente, ho avuto il suo appoggio e ho vinto... Il Mugello è sempre stata la mia pista, anche se non è vicino a Tavullia, ma qui a Misano non è stato facile per noi. Una volta superato Dani sono riuscito a vedere Casey anche se devo ammettere che non ero così sicuro di vincere. Tuttavia non ho smesso di spingere e penso che avrebbe potuto ancora essere una battaglia. Poi ho visto Casey cadere. Sono dispiaciuto per lui, ma è un’otitma cosa per il nostro campionato!". Rossi scherza, si diverte. Ma, soprattutto, appare riposato: solo nei primi giri - a proposito, per poco non si ammazza in mondovisione con una sbandata da brivido - ha dovuto fare il fenomeno (ha girato in un tempo mai fatto segnare prima durante tutto il week end, nemmeno con le gomme da pole position...): poi una passeggiata, giusto per tenere a bada un rinato Jorge Lorenzo che in tutti i casi neanche con un miracolo sarebbe riuscito ad acciuffare Valentino. "Rossi andava troppo forte oggi - ha spiegato Lorenzo - per me era impossibile raggiungerlo". E pensare che il Dottore in quel momento stava girando abbondantemente sotto il suo limite...  Non si raggiunge un certo Giacomo Agostini per nulla.

2009
 Valentino Rossi trionfa nel Gran Premio di casa. Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, che fin dalle prime ore del mattino ha affollato le tribune del circuito di Misano Adriatico, il pilota italiano arriva ad occupare il primo gradino del podio, in una gara non da asino, ma da campione.
Come al solito, alla partenza il piu’ lesto e’ stato Daniel Pedrosa insieme ad un insolitamente molto combattivo Toni Elias. Ma i due piloti Honda, dopo pochi giri, hanno dovuto fare i conti con la supremazia della Yamaha di Valentino Rossi e quella di Jorge Lorenzo. I due, come al solito, si danno battaglia per occupare il primo gradino del podio. Mentre il Dottore riesce in pochi giri a passare in testa, lo spagnolo deve faticare sette camicie per superare Daniel Pedrosa.

Risultato: Vale riesce a scavare un solco tra se’ e il suo compagno di squadra, che solo dopo una lunga battaglia riesce a scavalcare il connazionale, portandosi cosi’ in seconda posizione e guadagnato il secondo gradino del podio, completato poi da Daniel Pedrosa.

Alla fine dei conti, grandissima gara di Valentino Rossi, che ha voluto dimostrare, nella sua pista di casa, che la caduta di Indianapolis e’ stato solo un piccolo incidente di percorso: il piu’ forte e’ sempre lui.

Quarta posizione per Andrea Dovizioso, autore di una bella battaglia con il connazionale della Suzuki Loris Capirossi, che si deve accontentare del quinto posto. Marco Melandri, invece, arriva ottavo sulla sua Hayate, mentre Niccolo’ Canepa solamente tredicesima. Brutta giornata invece per il grande protagonista di domenica scorsa, Alex De Angelis, che alla prima curva fa un bel filotto, portandosi dietro la coppia di statunitensi Nicky Hayden e Colin Edwards: per il pilota sanmarinese, una gara da dimenticare!



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