sabato 10 novembre 2012

AUDI LICENZIA PREZIOSI. AVEVA RAGIONE VALENTINO ROSSI A DIRE CHE QUESTA MOTO E' DA RIFONDARE PER DAVVERO!


Filippo Preziosi non è più il responsabile tecnico del progetto Desmosedici. L'ingegnere perugino, da sempre al vertice del Reparto Corse di Borgo Panigale è stato messo alla porta dall'Audi. La clamorosa notizia è stata rilevata da motosprint.it e doveva restare segreta almeno fino al termine dei testi di mercoledì.
Preziosi paga il non aver voluto ascoltare Rossi e il suo staff ed aver voluto "talebanamente" non cambiare la moto. Ma se si beccano 2 secondi a giro, la moto devi cambiarla!
Preziosi potrebbe restare nell'azienda ma con un ruolo mariginale e di sicuro non avrà più voce in capitolo nello sviluppo del progetto MotoGP. La scelta, anche se clamorosa, era prevedibile anche perchè da quest'estate i vertici di Ducati, parallelamente al lavoro di Preziosi & co, stavano portando avanti con la Suter la progettazione della ciclistica della Desmosedici. Ora, dopo il leader potrebbero cadere anche altre testa nei vertici del reparto corse, anche perchè i tedeschi hanno preso malissimo la partenza di Rossi e per loro i colpevoli dell'addio di Rossi sono Preziosi e il suo staff, rei di non aver in realtà mai creduto nelle richieste del pesarese.

La Ducati l'hanno si modificata ma controvoglia e senza crederci più di tanto, accontentando lo staff di Rossi solo dopo mesi e mesi di lamentele. Ed è proprio per questo che Rossi va via.

7 commenti:

  1. Vi sta solamente bene!!! siete un mucchio di incapaci!!!avete fatto sprecare due anni per nulla a rossi.Poteva vincere almeno un mondiale,se non due...invece per la vostra incapacità,ha fatto una figura di merda!!!.(NON PER COLPA SUA!!!) Io da Italiano non tiferò piu per la ducazzi!!.

    Vergognatevi!!!!!!!!

    RispondiElimina
  2. condivido al 100% per colpa dell'ottusaggine si preziosi e domenicali hanno fatto fare una figura di merda colossale a rossi

    RispondiElimina
  3. Ducati...siete una banda di stronzi non avete creduto in un vero campione come Valentino vi sta bene che va via,e questo non e niente affonderete fino al collo garantito.

    RispondiElimina
  4. Beh... uno che prende DUE secondi il primo giorno che sale sulla Ducati... non ha ragione proprio per NULLA! RIDICOLI!

    RispondiElimina
  5. Siamo di fronte all esempio lampante di come la gestione aziendale italica si contraddistingue rispetto all europa un po piu evoluta (vedasi francia, germania, spagna, inghilterra)...qui da noi chi sta sotto rimane sotto e da sopra si becca la merda e le bastonate...questo modo di lavorare e far funzionare lo stato di cose e' oramai troppo vecchio...chi sta sotto deve avere la possibilita di esprimere le proprie capacita al meglio che puo...l italia purtroppo non premia la bravura...la ducati come esempio di azienda italiana (non piu per fortuna) ha rappresentato al meglio la storica tradizione di ottusita e nonnismo.

    RispondiElimina
  6. condivido con l'ultimo commento, lo sappiamo come ragioniamo noi italiani: chi sta ai vertici non accetta mai consigli dagli altri, anche se è palesemnte nel torto..si prefereisce far affondare un'azeinda ma non dare ragione agli altri..ec co perchè preziosi è così ottuso nelle sue idee...è il tipico manager italiano....meno male all'estero non sono così!!!

    RispondiElimina
  7. gli ultimi piloti in ducati sono rovinosamente caduti con una frequenza pazzesca lo stesso stoner aveva iniziato ad accumulare una serie di cadute ripetute.Forse l'unico che puo' portare la desmosedici e' qualche pilota giapponese kamikaze (ammesso se ne trovino ancora). Comunque vale e' stato il miglior pilota ducati in moto gp di questi due anni.

    RispondiElimina