Casey Stoner vince tra gli sbadigli il gp di Catalunya qunita prova della motog e si porta in classifica generale a soli 7 punti da Jorge Lorenzo, oggi secondo sul traguardo. Valentino Rossi con la Ducati chiude 5° a sette secondi dall’australiano, quindi riduce di molto il gap dalla Honda anche se la posizione non migliore più di tanto. Peccato per Simoncelli che nonostante partiva dalla pole è scattato male e alla fine non è riuscito a recuperare chiudendo solo 6°. Comunque osservando la classifica finale della corsa di Catalunya si nota che i distacchi tra i primi sei sono molto ridotti il che farebbe pensare, a chi non ha visto la gara, a una corsa spettacolare…niente di più falso. In realtà si sono visti pochissimi sorpassi e le moto hanno girato come un trenino senza sorpassarsi mai. Saranno contenti i giovani piloti. Nessuno ha sorpassato nessuno….ma lo spettacolo è stato da Formula 1…una noia mortale. Inoltre in 125 è stata tolta la vittoria al francese Zarco reo di aver sportellato nel giro finale lo spagnolo Terol...ma allora è vero la Motogp vuole diventare realmente noiosa e brutta come la F1…beh di questo passo ci state riuscendo…mettendo moto radiocomandate (piene di elettronica) e limitando i piloti che fanno spettacolo e sorpassi con penalizzazioni forse si riuscirà addirittura nell’impresa di rendere il motociclismo più noioso del bridge…davvero complimenti.
Comunque ecco le parole di Rossi al termine della gara:
“Una gara meglio delle prove e ci sono cose positive e cose negative. Positivo è il distacco dimezzato dal primo, vedevo Stoner fino alla fine e per quello siamo contenti. Di negativo c’è che abbiamo fatto una modifica al setting stamattina per rendere la moto più stabile, sul bagnato nel warm up è andata bene e abbiamo deciso di rischiarla per la gara. Però la moto con questa modifica mi partiva dietro e non sono riuscito a stare con Dovi. Se partivamo con il setting giusto potevamo giocarci il podio perché Spies non era lontano. Il risultato non è buono ma ci proveremo comunque a miglirarlo domenica prossima a Silverstone. Faremo il possibile per tornare quanto prima a vincere, mancano ancora due gare per arrivare al meglio al Mugello, ora ci manca qualcosa e ci stiamo lavorando, per ora chiedo pazienza noi stiamo facendo il massimo. Il campionato comunque è molto lungo. I problemi maggiori vengono dalla parte posteriore della moto, il davanti va meglio. Lavoriamo sulla sospensione e i leveraggi, dobbiamo riuscire a mettere a terra i cavalli della desmo. Abbiamo in mente varie cose per migliorare il posteriore della moto. Sulla pioggia oggi eravamo quelli più competitivi però è importante girare sull’asciutto per capire la moto e andare bene in ogni condizione. Ora si va a Silverstone pista che ho provato solo con una 1198 è una pista storica con un sacco di fascino, tosta e molto veloce. Io sono svantaggiato rispetto agli altri perché dovrò mettere a posto la moto e imparare la pista.”
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