DUCATI, LA SCELTA GIUSTA - Ma adesso il primo obiettivo resta quello di far bene nel primo Mondiale di MotoGP in sella alla Ducati. Una sfida che il pilota di Tavullia, naturalmente, vuole vincere: "Ci tengo a far bene, credo di aver fatto la scelta giusta al momento giusto. No, con la Ducati non è stato un colpo di fulmine ma era tempo che pensavo a questa soluzione. Pentito? Ma se ancora non abbiamo cominciato...".
PREOCCUPATO PER LA SPALLA - Rossi più che della nuova moto si dice preoccupato dalla spalla destra, infortunata in aprile allenandosi su una moto da cross. "La spalla mi fa ancora male. Il medico che mi ha operato mi ha detto che il tendine del bicipite non è sceso dove doveva andare. Speriamo che le cose migliorino".
SO CADERE? QUESTIONE DI FORTUNA - Lo scorso anno il pilota marchigiano si è infortunato anche a tibia e perone. "Ma le ossa più simpatiche, in poco tempo si sistemano, invece la spalla...",
LORENZO ANTIPATICO A TUTTI - Valentino dà voti e giudizi ai suoi colleghi: "Lorenzo? E' un grande perché riesce a mettere d'accordo tutti, nel senso che sta antipatico a tutti. E' forte, merita 9.5. Non dico sia intelligente perché intelligente è una parola grossa, diciamo che è furbo. Stoner come velocità e talento merita 10, ma come tattica e furbizia un po' meno. E' un matto che spesso rifà gli stessi errori, sarà il favorito del mondiale ma lo dico anche per portargli un po' sfiga. Hayden - ha proseguito Rossi - è forte, merita 8, è veloce, è il mio compagno e quindi sarà il mio primo avversario. Il muro? Con Hayden non ci sarà, mentre con Lorenzo speravo di non insegnargli tutti i miei trucchi, è una cosa che ha portato tante polemiche, ma le cose comunque passavano dall'altra parte". Infine un giudizio su Marco Simoncelli: "Merita 8.5, deve ancora dimostrare tanto, ha una Honda molto veloce e ci darà certamente del filo da torcere".
BIAGGI NON SA PERDERE - Una stoccata anche per Max Biaggi: "Rivedo le nostre lotte con simpatia, fuori dalla pista usava vari trucchetti per cercare di dare fastidio. Saper perdere è una delle cose più difficili e Biaggi in questo non è stato molto bravo".
fonte: www.repubblica.it
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